Il Decreto-legge in esame, nel modificare le misure anti contagio da Covid-19, elimina in modo graduale le restrizioni attualmente vigenti.
Il provvedimento disciplina: i) le attività per le quali è ancora richiesta la verifica del green pass; ii) la gestione dei casi di positività, con un focus specifico al settore scuola; iii) l’uso delle mascherine nonché iv) le regole per quarantene e isolamento.
In particolare, per quanto concerne le verifiche per accedere ai luoghi di lavoro, il D.L. 24/2022 prevede che:
- fino al 30 aprile 2022 è necessario il green pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50;
- fino al 15 giugno 2022 rimane l’obbligo vaccinale per il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, degli organismi di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124, dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, degli istituti penitenziari, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori, nonché dei Corpi forestali delle regioni a statuto speciale;
- fino al 31 dicembre 2022 rimane l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.
Inoltre, dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche.
Si precisa che il citato Decreto-legge non affronta le tematiche connesse all’obbligo di rilevazione della temperatura corporea per accedere ai luoghi di lavoro. Tuttavia, in considerazione della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza e della graduale eliminazione delle regole anti-contagio, si suggerisce di valutare attentamente l’opportunità di proseguire o meno nelle attività di rilevazione della temperatura corporea all’accesso dei luoghi di lavoro e di verificare la sussistenza di una idonea base giuridica ai sensi della normativa privacy.
In considerazione della nuova normativa e delle modifiche alle procedure aziendali volte al contrasto della diffusione del contagio da Covid-19, si sottolinea la necessità di provvedere all’aggiornamento della documentazione privacy (ed in particolare del registro dei trattamenti e delle informative privacy).
A cura di:
Avv. Caterina Vecchio
Il presente documento ha lo scopo di fornire una prima informativa generale sulle novità normative e, pertanto, non potrà essere utilizzato o interpretato quale parere legale. Un’analisi precisa delle ricadute della normativa rispetto alla singola società potrà essere effettuata solamente su specifico incarico.