Patente a punti per i cantieri temporanei e mobili dal 1° ottobre 2024

Il 30 aprile scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 56 di conversione, con modificazioni, del Decreto-legge 19/2024 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. La Legge è entrata in vigore il 1° maggio 2024, proprio nella giornata in cui si celebra la Festa dei Lavoratori.

Il provvedimento in esame, tra le altre, apporta alcune modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) per rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e di vigilanza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

In particolare, viene confermato il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti e dal 1° ottobre 2024 le imprese e i lavoratori autonomi saranno tenuti al possesso della patente (o del documento equivalente) per operare nei cantieri temporanei o mobili, fatto salvo il possesso dell’attestazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.

La patente verrà rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro previa presentazione di autocertificazione attestante il possesso dei requisiti (tra i quali: adempimento agli obblighi formativi, possesso del DURC, del DVR, della certificazione di regolarità fiscale e avvenuta designazione del RSPP, ove previsto dalla normativa).

È previsto un sistema di decurtazione di crediti nel caso di provvedimenti definitivi nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo a causa di violazioni di cui all’allegato I bis del D.Lgs. 81/2008. Inoltre, nel caso di infortunio del lavoratore da cui derivi la morte o una inabilità permanente, assoluta o parziale, è prevista la possibilità per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di sospendere in via cautelativa la patente fino a un massimo di 12 mesi.

Il committente o responsabile dei lavori dovrà pertanto verificare, oltre alla idoneità tecnico-professionale delle imprese, il possesso della patente (o del documento equivalente) da parte delle imprese esecutrici / lavori autonomi ovvero l’attestato di qualificazione SOA. Pertanto, anche le procedure / policy interne – così come i Modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 – dovranno essere adeguati alle previsioni normative.

La Legge in esame demanda al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito l’INL, l’individuazione del sistema di reintegrazione dei crediti tramite apposito decreto.

Inoltre, si segnala che nel caso di svolgimento delle attività senza la patente ovvero con patente avente un punteggio inferiore a 15 punti è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa (pari al 10% dei lavori e non inferiore ad Euro 6.000) oltre alla esclusione dalla partecipazione dal lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici per 6 mesi.

Di seguito il testo della Legge: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-04-30&atto.codiceRedazionale=24G00074&elenco30giorni=false

Il nostro team è a disposizione per supportare le organizzazioni nell’adeguamento normativo e nell’implementazione di un sistema strutturato in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro:

Scopri tutti i servizi in tema di compliance offerti da DCP  https://www.dcpartners.it/

A cura di:

  • avv. Caterina Vecchio

 

Il presente documento ha lo scopo di fornire una prima informativa generale sulle novità normative e, pertanto, non potrà essere utilizzato o interpretato quale parere legale. Un’analisi precisa delle ricadute della normativa rispetto alla singola società potrà essere effettuata solamente su specifico incarico.