Il 18 luglio scorso, è stato siglato presso la Prefettura di Milano il “Protocollo d’Intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica” per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del caporalato e dello sfruttamento illecito del lavoro.
Essendo il settore della logistica nevralgico per il nostro Paese (in particolar modo in Lombardia, ove genera un indotto pari al 2% del PIL italiano), è emersa la necessità di responsabilizzare le imprese operanti nel settore e assicurare la piena trasparenza lungo la filiera anche in ragione dell’alto rischio di fenomeni di intermediazione illecita (c.d. caporalato).
Per censire le imprese che operano nella logistica e la manodopera impiegata è stata istituita la cd. “Piattaforma di Filiera”, all’interno della quale le imprese aderenti immetteranno diversi dati concernenti l’assetto imprenditoriale e di compliance nonché l’assetto occupazionale.
È previsto un sistema di premialità per le imprese aderenti alla piattaforma, tra cui il rilascio di un “certificato di filiera” della validità di 3 mesi e rinnovabile, subordinato alla completezza e al costante aggiornamento della documentazione caricata nonché specifiche premialità nell’ambito delle misure di incentivazione.
Inoltre, è previsto che il possesso del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sia un documento utile ai fini delle premialità previste dal Protocollo di intesa.
I committenti aderenti al sistema potranno, dunque, accedere alla Piattaforma di Filiera in sede di selezione dei fornitori di logistica ovvero in sede di verifica di mantenimento della qualifica dei propri fornitori per verificare il livello di compliance delle aziende di logistica con particolare riferimento alle condizioni di lavoro applicate ed al rispetto delle normative fiscali e contributive.
Emerge, dunque, la spinta sempre più forte di garantire la compliance lungo tutta la filiera ed in particolare nell’ambito del sistema degli appalti, spinta che è rafforzata dagli obiettivi di sostenibilità cui tutte le aziende sono chiamate ad affrontare.
Inoltre, ancora una volta i Modelli Organizzativi ex D.Lgs. 231/2001 sono ritenuti un utile strumento per rafforzare l’assetto interno e prevenire importanti ricadute sanzionatorie e reputazionali.
Di seguito il testo del Protocollo d’Intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica:
Il nostro team è a disposizione per supportare le organizzazioni nell’adeguamento normativo e nell’implementazione di un sistema strutturato in materia di D. Lgs. 231/2001 nonché per attività di audit lungo la filiera, anche in ambito di sostenibilità:
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A cura di:
- avv. Caterina Vecchio
- dott.ssa Giulia Fanesi
Il presente documento ha lo scopo di fornire una prima informativa generale sulle novità normative e, pertanto, non potrà essere utilizzato o interpretato quale parere legale. Un’analisi precisa delle ricadute della normativa rispetto alla singola società potrà essere effettuata solamente su specifico incarico.