Ampliamento e modifica delle possibili condotte segnalabili ai sensi del D.Lgs. 24/2023 attuativo della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio

In data 14 settembre 2024 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 5 settembre 2024, n. 129 recante “Adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937”, il quale ha apportato modifiche al D.Lgs. 24/2023 in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (c.d. “Decreto Whistleblowing”).

In particolare, il provvedimento, all’articolo 41, ha apportato modifiche agli Allegati Parte I e Parte II di cui al D.Lgs. 24/2023, includendo tra le possibili condotte segnalabili anche le violazioni al Regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023 relativo ai mercati delle cripto-attività.

Viene, quindi, ampliata la categoria di violazioni che possono essere oggetto di segnalazioni secondo la normativa in esame.

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