Modifiche al catalogo dei reati presupposto ex d.lgs. 231/2001: Decreti attuativi delle Direttive Riciclaggio e Mezzi di pagamento diversi dai contanti

In data 8 novembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di attuazione della Direttiva Europea 2018/1673sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale” (d’ora in poi “Direttiva Riciclaggio”) ed il decreto legislativo di attuazione della Direttiva Europea 2019/713relativa alla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti” (d’ora in poi “Direttiva Mezzi di pagamento diversi dai contanti”).

Decreto attuativo della Direttiva Mezzi di pagamento diversi dai contanti

Il d.lgs. 8 novembre 2021, n. 184 (d’ora in poi “Decreto 184”) – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 novembre scorso – entrerà in vigore il prossimo 14 dicembre.

Si tratta di un intervento normativo particolarmente significativo e articolato. In primo luogo, infatti, il Decreto 184  interviene sul codice penale, modificando gli articoli 493 ter (ora, Indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diverso dai contanti) e 640 ter (Frode informatica) e prevedendo l’inserimento del nuovo articolo 493 quater (Detenzione e diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a commettere reati riguardanti strumenti di pagamento diversi dai contanti). Inoltre, con riferimento al D. Lgs. 231/2001, viene introdotto il nuovo reato presupposto art. 25 octies.1 “Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti finalizzato a sanzionare l’ente nel cui interesse o vantaggio sia commesso il reato di:

  • Indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diverso dai contanti ( 493 ter c.p.)
  • Detenzione e diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a commettere reati riguardanti strumenti di pagamento diversi dai contanti ( 493 quater c.p.)
  • Frode informatica nell’ipotesi aggravata dalla realizzazione di un trasferimento di denaro, di valore monetario o di valuta virtuale ( 640 ter comma 2 c.p.)

Il d.lgs. 8 novembre 2021, n. 184 definisce quali strumenti di pagamento diversi dai contantiun dispositivo, oggetto o record protetto immateriale o materiale, o una loro combinazione, diverso dalla moneta a corso legale, che, da solo o unitamente a una procedura o a una serie di procedure, permette al titolare o all’utente di trasferire denaro o valore monetario, anche attraverso mezzi di scambio digitali”.

Decreto attuativo della Direttiva Riciclaggio

Il d.lgs. 8 novembre 2021, n. 195 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 novembre scorso – entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre.

Tale intervento normativo si propone di realizzare lo scopo della Direttiva Riciclaggio: introdurre un livello minimo di armonizzazione delle norme penali previste dagli ordinamenti degli Stati membri in materia di riciclaggio, sia con riguardo alla tipizzazione delle condotte, sia in relazione al trattamento sanzionatorio.

Nello specifico, si assiste ad un ampliamento dei reati presupposto dei delitti di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio ed impiego di beni o utilità di provenienza illecita (art 25-octies del D.Lgs. 231/2001) che comprenderà le contravvenzioni (punite con l’arresto superiore nel massimo ad 1 anno o nel minimo a 6 mesi) e, nel caso del riciclaggio e dell’autoriciclaggio, anche i delitti colposi.

In conclusione, a fronte di tali recenti novità gli enti sono chiamati a verificare l’analisi dei rischi effettuata ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 e, di conseguenza, a valutare eventuali aggiornamenti del Modello Organizzativo in vigore e dei controlli in esso contenuti.

A cura di:

Ing. Giovanni d’Adamo

Dott.ssa Serena Selva

Avv. Davide Brambilla

Il presente documento ha lo scopo di fornire una prima informativa generale sulle novità normative e, pertanto, non potrà essere utilizzato o interpretato quale parere legale. Un’analisi precisa delle ricadute della normativa rispetto alla singola società potrà essere effettuata solamente su specifico incarico.